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14 dicembre 2011
Caserta. Un latitante, Raffaele Engheben, di 46 anni, ritenuto un elemento di spicco del clan degli «scissionisti» e riconducibile, secondo gli investigatori ai boss Arcangelo Abete e Gennaro Marino, è stato arrestato a Castel Volturno, sul litorale casertano, dagli agenti del Commissariato locale, che hanno eseguito un' ordinanza di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Napoli. L'uomo è stato bloccato in una villetta del quartiere «Destra Volturno», affittato da una donna, C.R. di 25 anni, incensurata. Gli agenti, diretti dal commissario Davide Della Cioppa, si sono accorti della presenza del latitante ed hanno fatto irruzione nella villetta nelle prime ore di oggi. Raffaele Engheben, oltre ad essere accusa di traffico di notevoli quantitativi di droga, deve rispondere di reati contro il patrimonio, evasione, contrabbando di tabacchi esteri, e detenzione illegale di armi. Secondo gli investigatori l'arrestato gestiva lo spaccio di droga nel rione delle «case celesti» a Scampia, su autorizzazione di Arcangelo Abete e Gennaro Marino, due dei vertici degli «scissionisti». Engheben è stato trasferito nel carcere di S. Maria Capua Vetere.

ANSA

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