Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

È tornato in libertà il presunto boss di Cetraro Franco Muto. Lo ha deciso - come scrive la Gazzetta del Sud - il magistrato di sorveglianza di Sassari che ha disposto il differimento della pena per il "re del pesce". Muto, 81 anni, condannato a 20 anni di carcere con sentenza definitiva per associazione mafiosa lo scorso anno, era da mesi rinchiuso nell'istituto penitenziario di Tempio Pausania. Recentemente il suo legale, Michele Rizzo, aveva presentato un'istanza corredata da documentazione medica per chiedere che lasciasse la cella per le condizioni precarie di salute incompatibili con la detenzione in carcere. Franco Muto ha lasciato nel pomeriggio di ieri il penitenziario di Tempio Pausania per raggiungere la sua abitazione di Cetraro dove, in passato, ha già scontato gli arresti domiciliari. Nel carcere sardo, Muto stava espiando la condanna a 20 anni di carcere comminatagli nel processo "Frontiera", l'inchiesta della Dda di Catanzaro contro la sua cosca attiva oltre che sul controllo del mercato ittico lungo la fascia tirrenica cosentina anche nel racket delle estorsioni e nel traffico di droga.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos