Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Nelle prime ore del mattino di stamane, nelle province di Brescia, Milano, Reggio Calabria, Cremona e Ascoli Piceno, la Polizia di Stato, l'Arma dei carabinieri e la Guardia di Finanza di Brescia, coordinati dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, nell'ambito dell'operazione ''Atto finale'', hanno dato esecuzione a 15 misure cautelari personali nei confronti di soggetti ritenuti "contigui ed inseriti" in contesti di 'Ndrangheta e "gravemente indiziati, a vario titolo, di usura ed estorsione commessi con metodo mafioso". Dalla indagine, diretta dal sostituto procuratore della Repubblica Roberta Panico della Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, insieme ai sostituti procuratori Erica Battaglia e Carlotta Bernardini, è emerso, "nonostante il periodo di lockdown, condotte intimidatorie ed estorsive, accordi e pagamenti usurari, accompagnati da pressioni e pretese economiche in danno di imprenditori, accordi per la spartizione degli illeciti guadagni, richieste di protezione criminale e gravi situazioni di esposizione a rischio per l'incolumità individuale".

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos