'Ndrangheta: imprenditore condannato a 12 anni per associazione mafiosa

di AMDuemila
Il tribunale di Palmi ha condannato a 12 anni di carcere per associazione mafiosa l'imprenditore Alfonso Annunziata, assolto invece dall'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commercializzazione di merce contraffatta. Gli altri dieci imputati sono stati assulti dalle accuse. Il processo è nato dall'operazione Bucefalo, condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Dda di Reggio Calabria nel maggio di due anni fa. Per l'accusa l'imprenditore, di origini campane ma stabilitosi a Gioia Tauro dalla fine degli anni '80, è intraneo alla potente cosca di 'ndrangheta Piromalli. Dal commercio ambulante di abbigliamento nei mercati rionali, Annunziata a metà degli anni '80 ha aperto un negozio nel centro cittadino di Gioia Tauro, per poi dar vita - col sostegno della cosca secondo l'accusa sostenuta dal pm della Dda di Reggio Calabria Roberto Di Palma che aveva invocato la condanna a 17 anni - al "Centro commerciale Annunziata", il più grande della Calabria. Il tribunale ha confiscato tutti i beni di Annunziata, dissequestrati quelli di tutti gli altri imputati.

Fonte: AGI

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