29 maggio 2013
Milano. I giudici della Corte d'Assise d'Appello di Milano hanno confermato quattro ergastoli, dei sei del primo grado, per l'omicidio di Lea Garofalo, la collaborattrice di giustizia uccisa il 25 novembre 2009. Ergastolo quindi per l'ex compagno della donna, Carlo Cosco (in foto), per suo fratello Vito, autore materiale del delitto, per Rosario Curcio, colpevole di aver fatto sparire il corpo della donna dopo averlo bruciato. Ergastolo confermato anche per Massimo Sabatino, di cui il Pg Marcello Tatangelo aveva chiesto l'assoluzione.
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