3 dicembre 2012
Roma. E' in corso una vasta operazione dei carabinieri, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Genova, tra le province di Imperia e Reggio Calabria: nel mirino una struttura operativa della 'ndrangheta attiva nel Ponente ligure, meglio nota come "locale di Ventimiglia".
Quindici i capi e i gregari dell'organizzazione colpiti da misure di custodia cautelare per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, usura, detenzione di sostanze stupefacenti ed armi. Altri 13 sono stati indagati in stato di liberta'. Nell'operazione, denominata "La Svolta", sono impiegati 200 carabinieri ed un elicottero. Il blitz e' scattato all'alba con gli arresti del presunto boss della "locale" di Ventimiglia, Giuseppe Marciano', del figlio e del nipote, entrambi di nome Vincenzo. Perquisite le abitazioni degli ex sindaci: Gaetano Scullino di Ventimiglia (Pdl) e Giovanni Bosio (Pdl), di Bordighera; i due Comuni sciolti per mafia, rispettivamente nel febbraio del 2012 e nel marzo del 2011. Due arresti anche a Reggio Calabria. L'elicottero dei Carabinieri e' atterrato, all'alba, nel piazzale del Comune di Ventimiglia. Presente una folta schiera di Carabinieri alcuni dei quali si sono recati a casa delle ex sindaco che abita di fronte al Municipio. L'operazione era finalizzata a ricostruire una serie di presunti intrecci tra la malavita organizzata e la politica. I dettagli dell'operazione verranno resi noti in una conferenza stampa, indetta per le 12, presso la Dda di Genova.
AGI