Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

30 maggio 2012
Reggio Calabria. Le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, che oggi hanno eseguito un decreto di fermo a carico di 12 persone per le infiltrazioni della 'ndrangheta nei lavori dell'A3 Salerno-Reggio Calabria, sono iniziate dall'arresto di Giuseppe Fulco, scillese di 41 anni, per avere preteso il pagamento di seimila euro a un'impresa che stava eseguendo i lavori. La cifra corrispondeva al 3% dell'appalto e la richiesta era stata presentata come condizione assolutamente necessaria alla prosecuzione dei lavori per la realizzazione del tratto Scilla-Favazzina sulla Ss18. Dopo due danneggiamenti subiti dalla ditta, i carabinieri hanno monitorato Fulco più volte sul cantiere a chiedere il pagamento della tangente. Da quell'episodio sono stati ricostruiti altri casi del genere, che hanno visto diversi danneggiamenti di ditte impegnate sui cantieri della tratta autostradale A3 del sesto macrolotto. I particolari dell'operazione saranno illustrati questa mattina alle 11.30 in una conferenza al Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria alla quale prenderà parte il procuratore facente funzioni Ottavio Sferlazza.

Adnkronos

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos