18 maggio 2012
Reggio Calabria. La Guardia di finanza ha sequestrato beni per 330 milioni di euro a Gioacchino Campolo, di 73 anni, conosciuto come il «re del videopoker», accusato di essere un affiliato alla 'ndrangheta e già condannato nel 2011 a 18 anni di reclusione. Campolo, attraverso un rete di videopoker truccati per aumentare i suoi guadagni, si è reso responsabile di una gigantesca frode fiscale. Innumerevoli gli immobili di sua proprietà a Reggio Calabria, Roma, Milano e Parigi.
ANSA
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