Il Tar del Lazio, come da prassi consolidata, ha ordinato al ministero dell'Interno il deposito delle relazioni integrali (prive di omissis) della Commissione di accesso agli atti e di quella del prefetto di Vibo che hanno portato il 23 aprile allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Tropea (principale località turistica calabrese) guidato dal sindaco Giovanni Macrì che, insieme all'ex vicesindaco Scalfari e al consigliere Monteleone ha presentato ricorso al Tar che ha ora fissato l'esame nel merito del ricorso per l'udienza di giorno 8 gennaio 2025.
Fonte: Agi
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