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Blitz a Napoli dei carabinieri nel quartiere di Secondigliano. Sequestrate armi pronte a sparare nascoste in un muro. La strada setacciata dai militari dell'Arma alla ricerca di nascondigli della Camorra è via Vanella Grassi, che ha dato il nome al clan fondato negli anni '90 da Salvatore Petriccione, detto 'O Marenaro che, da fedeli alleati dei Di Lauro, nella seconda faida di Scampia si allinearono ai 'girati', cioé ai gruppi che cercarono autonomia, guadagnando sempre più spazio. Ad aprile scorso è stato scarcerato il reggente del clan Abete, loro rivale, e gli inquirenti temono che questo faccia saltare gli equilibri raggiunti in quell'area dalle cosche. Effettuate nel blitz diverse perquisizioni domiciliari e nelle aree comuni, in collaborazione dei vigili del fuoco che hanno il compito di distruggere e abbattere qualsiasi ostacolo per la ricerca di armi. In un appartamento disabitato una parete presentava evidenti segni di stucco, ed è stata abbattuta. Nell'intercapedine un vuoto di grosse dimensioni con all'interno un borsone che nascondeva una mitraglietta calibro 9x19 di fabbricazione argentina con matricola abrasa, una pistola Mauser semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa e un revolver Smith&Wesson calibro 28, anche questa con matricola abrasa, nonché 57 le cartucce di vario calibro. Armi solitamente utilizzate dalla criminalità organizzata, perfettamente funzionanti, che saranno sottoposte ad accertamenti dattiloscopici, biologici e balistici. Le indagini proseguono.

Foto © Imagoeconomica

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