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L'inno nazionale cantato dagli alunni più piccoli dell'istituto ''Giuseppe Vasi'' ha inaugurato a Corleone, nel Palermitano, un murale dedicato a Francesca Morvillo, la moglie del giudice Giovanni Falcone rimasta uccisa con lui nell'attentato di Capaci del 1992. L'opera è stata fortemente voluta dall'amministrazione comunale e realizzata dall'artista palermitano Andrea Buglisi. A scoprire la targa sono stati Alfredo Morvillo, magistrato e fratello di Francesca, e il sindaco Nicolò Nicolosi a margine di una giornata dedicata a Francesca Morvillo. Lo sguardo dolce, nonostante il rettangolo color acquamarina del vetro blindato, fedele compagno di una vita sotto scorta. Il sorriso che il tritolo sull'autostrada a Capaci non ha spento. Il corpo rivolto verso il plesso ''Direzione'' della scuola primaria, per proteggere i bambini e gli insegnanti che ogni giorno riempiono aule e corridoi. La cornice che ricorda una vecchia foto di famiglia, presa da un album di chissà quanti anni fa. ''Tra tante, ho scelto questa immagine - dice l'artista - perché simboleggia tante cose. Innanzitutto riporta inequivocabilmente agli anni '80. Fu un periodo fondamentale in cui Francesca conobbe Giovanni Falcone. Da lì inizia la sua vita blindata. Ho chiamato l'opera 'Franca' sia per il diminutivo, sia per sottolineare l'autenticità di Francesca Morvillo come donna e come professionista. Questo è ciò che volevo regalare di lei a Corleone. Non amo dipingere le vittime di mafia perché si rischia di sminuirne il significato. Va fatto quando si sente veramente. E io l'ho sentito solo per la 'Porta dei Giganti' e per Francesca Morvillo''. ''Il volto di Francesca Morvillo in questa piazza - afferma il sindaco Nicolosi - ci richiama ad una precisa scelta di campo. Corleone deve essere ricordata perché cambia passo, intraprendendo un percorso da cui non si può tornare indietro e che è iniziato nel 2016 con l'arrivo della commissione prefettizia. Il loro compito fu quello di dare un segnale su qual era la strada da percorrere per il bene di tutta la città. Nel 2018 non potevamo non procedere sulla stessa via. Passiamo ai giovani corleonesi il testimone perché possano portare avanti ciò che stiamo facendo''.

Fonte: Adnkronos

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