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"Matteo Messina Denaro è scomunicato. Come si fa a perdonare uno che fa sciogliere un bambino nell'acido? Ha sulla coscienza numerosi delitti efferati". A parlare è monsignor Domenico Mogavero, vescovo emerito di Mazara del Vallo, intervistato lo scorso lunedì dal quotidiano La Stampa. "In questi nostri ambienti l'omertà ha numerosi volti - ha aggiunto -. Si ritiene di non poter dire no alla mafia per paura, ma anche per intimità. Per una vita trascorsa insieme. Adesso però a prevalere è lo Stato. E spero che a vincere sia la nostra gente affinché esca dalla condizione di terrore. Mi auguro che finalmente possano tutti esultare per l'arresto di Messina Denaro" ha aggiunto. "Vorrei veder uscire i cittadini nelle piazze per esprimere la soddisfazione di una comunità - conclude il monsignore -. Un no individuale e collettivo alla mafia e a tutti i malavitosi. Non ci vuole tanto coraggio, basta essere coerenti con la propria coscienza. Chi sa parli, dunque. Perché squarciare il velo di silenzio potrebbe far emergere fatti sconosciuti giovando a tante indagini".

Foto © Imagoeconomica

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