Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

I carabinieri del nucleo investigativo di Palermo hanno arrestato Carmelo Barone, 60 anni, coinvolto nel blitz antimafia denominato "Bivio" del gennaio scorso con il quale era stato inferto un duro colpo alla famiglia mafiosa del quartiere Tommaso Natale. L’uomo era stato fermato dall’Arma in esecuzione di un provvedimento della Procura assieme al figlio, era poi stato scarcerato, dopo l'udienza di garanzia, dal gip di Palermo.
I due erano accusati di tentato omicidio in concorso (tra loro), detenzione e porto abusivo di armi. La procura di Palermo aveva impugnato la decisione del gip e il Riesame aveva dato loro ragione. La difesa, però, si è a sua volta rivolta alla Cassazione che ha rigettato, confermando la decisione in favore dell'accusa. Carmelo Barone è stato quindi condotto dai carabinieri al carcere di Pagliarelli.

Foto © Imagoeconomica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos