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Il Tribunale di Palermo, su proposta del questore di Agrigento, ha applicato la misura della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno, a carico di Rosario Meli, 73 anni, e Calogero Piombo, 70 anni, entrambi di Camastra, a seguito della condanna, rispettivamente a 4 e 3 anni, in quanto accusati di essere affiliati a Cosa nostra. I due sono stati indagati nell'ambito della operazione antimafia "Vultur", della polizia di Stato, e tratti in arresto il 7 luglio scorso dalla Squadra mobile. Meli, detto "Saro ti puparu", era già stato condannato in via definitiva per fatti commessi nel 1993, quale appartenente alla Stidda, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per 5 anni. Nel 2012 è divenuto reggente della compagine stiddara di Camastra, occupandosi del racket delle estorsioni nel settore delle onoranze funebri. E' attualmente sottoposto a misura restrittiva a seguito della condanna dell'11 dicembre scorso a 17 anni e sei mesi di reclusione. Su Piombo grava invece la condanna a 13 anni e sei mesi, in quanto ritenuto braccio destro di Meli, mettendo a disposizione i locali della propria tabaccheria per summit. Il Tribunale di Palermo, accogliendo la proposta del questore, ha disposto la decadenza da licenze pubbliche e autorizzazioni di commercio, anche nei confronti dei familiari conviventi.

Foto © Imagoeconomica

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