Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Beni per 1,5 milioni di euro sono stati confiscati, dai carabinieri della Compagnia di Corleone, a Calogero Lo Bue, 74 anni, fratello di Rosario Lo Bue, arrestato nell’operazione dei carabinieri Grande Passo 3, considerato capo mandamento di Corleone dopo l’arresto di Provenzano nel covo di Montagna dei Cavalli l’11 aprile 2006.
Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Palermo: Raffele Malizia, Luigi Petrucci e Erika Di Carlo. Calogero Lo Bue era stato condannato nel 2007 a 8 anni di reclusione per aver fatto parte della famiglia mafiosa di Corleone e della catena di fiancheggiatori per la latitanza del boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano. Le indagini hanno permesso di tracciare il patrimonio illecito occulto riconducibile a Lo Bue. I beni confiscati sono un'abitazione e un magazzino a Corleone e cinque appezzamenti di terreno a Monreale di proprietà di Lo Bue e 23 appezzamenti di terreno in entrambi i Comuni intestati al genero.

Foto © Imagoeconomica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos