L’associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia ed il Comitato Europeo per la Legalità e la Memoria scendono al fianco dell’imprenditore Giuseppe Piraino.
A Palermo si sta vivendo un momento di scelta profonda, che sancisce una linea di demarcazione tra la città e la criminalità che un tempo agiva indisturbata.
Sono gli imprenditori e le associazioni antimafia che scendono al fianco di tutori dell’ordine, come avvenuto per il Questore di Palermo, Renato Cortese e Giovedì 22 ottobre alle ore 11:00 davanti al cantiere di Giuseppe Piraino, in via Emerico Amari, luogo in cui l’imprenditore è stato avvicinato dagli esattori del pizzo. Un gesto onorevole che va sostenuto e va omaggiato con la presenza di chi ha cuore la libertà della nostra città, dichiara l’associazione presieduta da Carmine Mancuso. Non si può stare in mezzo ed allora si deve decidere da che parte stare ed il grido si rivolge anche a chi opera dentro i luoghi delle amministrazioni. Noi staremo sempre al fianco di chi si ribella a qualsiasi forma di illegalità. La lotta alla criminalità organizzata non consente alcuna tregua e la rivoluzione a Palermo non si ferma.
Il sit-in vedrà la partecipazione, oltre che dell’imprenditore coraggioso, anche di figure storiche della lotta contro la mafia come Carmine Mancuso, Vincenzo Agostino, Andrea Piazza, Giovanni Taormina, Graziella Accetta Domino, Placido Rizzotto, Michelangelo Balistreri e tanti cittadini che desiderano manifestare vicinanza all’imprenditore coraggioso.
Perché #chitoccaunimpreditoreliberotoccatuttinoi. Questo l’hashtag lanciato dalle associazioni antimafia di Palermo.
Fronte comune contro gli esattori del pizzo e la sottocultura mafiosa
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