Condanne ridotte nel processo d'appello dell'operazione "Beta 2", la seconda tranche dell'inchiesta della Dda di Messina sugli affari del gruppo Romeo-Santapaola. Nella sentenza è stata disposta anche un'assoluzione. La sentenza è della Corte d'Appello di Messina, che ha condannato Antonino Lipari e Salvatore Lipari a 8 anni e 8 mesi ciascuno, Antonio Romeo a 8 anni, 10 mesi e 20 giorni e Giuseppe La Scala a 5 anni e 4 mesi. Sono stati inoltre condannati N. L. ad 1 anno pena sospesa, Vincenzo Romeo 1 anno e 4 mesi è stato assolto dall'accusa di estorsione, infine l'ex funzionario comunale Salvatore Parlato a 8 mesi con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Assolto Maurizio Romeo "per non aver commesso il fatto": doveva rispondere di associazione. L'inchiesta è la prosecuzione dell'operazione "Beta" del luglio 2017: le indagini dei carabinieri del Ros avevano alzato il velo su una cellula di Cosa Nostra catanese, con collegamenti con la famiglia mafiosa dei Santapaola e sovraordinata rispetto ai clan che tradizionalmente operano nei quartieri cittadini. La tranche del 2018 è scaturita dalle dichiarazioni dell'imprenditore Biagio Grasso, diventato collaboratore di giustizia.
Mafia: processo d'appello ''Beta 2'', ridotte le condanne contro gruppo Romeo-Santapaola
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