Portatori di una nuova cultura del contrasto alle mafie
"Sono stati dei maestri, colleghi che abbiamo guardato come modelli. Sono stati portatori di una nuova cultura del contrasto alle mafie con la specializzazione, attraverso l'individuazione dei flussi finanziari, attraverso la cooperazione giudiziaria". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho durante l'iniziativa #PalermoChiamaItalia in ricordo delle stragi di Capaci e di via D'Amelio. "Non dimentichiamo che Giovanni Falcone - ha aggiunto - è stato l'uomo che per primo, nel riferirsi alla Commissione delle Nazioni unite per la prevenzione e la giustizia penale, nell'aprile del 1992, appena un mese prima della Strage, fece un discorso straordinario che smosse le Nazioni unite e consentì di arrivare alla convenzione di Palermo sul crimine organizzato. E' stato grazie a lui che abbiamo avuto delle conquiste straordinarie. Sentirli parlare di cosa dovesse essere la fattispecie di associazione mafiosa, degli strumenti per combattere le mafie era straordinario. Un'iniezione, ogni giorno, per essere consapevoli di come essere magistrati e portare avanti il contrasto come lotta dello Stato per la legalità".
ANSA
Foto © Imagoeconomica
Strage Capaci: de Raho, ''Falcone e Borsellino sono modelli''
- Dettagli
- AMDuemila-1