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intercettazione interdittiva palermo

Decisione dopo gli arresti dell'operazione Cupola 2.0
Palermo. Il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, ha adottato tre provvedimenti interdittivi antimafia a carico della ditte "Nautica Barcarello", "Frutti di mare Cardillo" di Maria Chiara Bosco e "Ceramiche Gitochi" di Salvatore Cacocciola: nelle società ci sarebbe il pericolo di infiltrazioni mafiose, secondo quanto emerso nell'operazione "Cupola 2.0" che ha portato agli arresti di Calogero Lo Piccolo e Leandro Greco, quest'ultimo nipote di Michele Greco detto il "Papa". Nautica Barcarello è una società cooperativa che si occupa di rimessaggio e sarebbe stata utilizzata da uomini poi arrestati; lì venivano organizzati summit di mafia a cui hanno preso parte Calogero Lo Piccolo, ritenuto capo del mandamento di Resuttana-San Lorenzo, con Settimo Mineo, capo del mandamento di Pagliarelli, e Leandro Greco, detto "Michele", del mandamento di Ciaculli. La "Frutti di mare Cardilllo" ha sede in via Tommaso Natale 15/C. "La Ceramiche Gitochi" si trova a Capaci, in via Kennedy 73/75.

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