Quando la forza dei sentimenti arriva a farti piangere vuol dire che il nervo scoperto è stato toccato e spesso è quello del dolore per un grave torto subito.
Quando abbiamo letto dalle pagine di Repubblica cronaca di Palermo, a firma Salvo Palazzolo, che i carabinieri hanno intitolato l’operazione per la cattura di Matteo Messina Denaro a Nadia Nencioni, alla sua poesia, quasi premonitrice, scritta qualche giorno prima di morire nella strage di via dei Georgofili, abbiamo voluto capire che questa volta il criminale di via dei Georgofili, in questo Paese, c’è chi lo vuole catturare.
Non può essere altrimenti, nessuno intitola una operazione a una delle bimbe morte in via dei Georgofili, se non sente per quella bambina e per tutti noi il desiderio di giustizia.
Auguriamo tutta la forza possibile all’operazione “Tramonto”, perché Matteo Messina Denaro vada in galera per sempre, affinché “tutto sia finito” per questo stragista pericoloso nel modo più giusto.
Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili