Roma. "Amava definirsi "più trapanese dei trapanesi". In tanti modi, ma soprattutto con i suoi articoli di denuncia contro la mafia, ha fatto moltissimo per la Sicilia. L'amore di Mauro Rostagno per la nostra isola e l'esempio di impegno che ci ha trasmesso è ancora intatto nonostante il tempo. Fu ucciso esattamente 30 anni fa, a colpi di fucile: il secondo grado di giudizio, che si è da poco concluso, ha stabilito che fu la mafia ad ordinarne l'omicidio ma ancora non abbiamo potuto condannare definitivamente chi lo eseguì". Così il senatore di Liberi e Uguali, Pietro Grasso, ricorda Mauro Rostagno su Facebook.
ANSA