Catania. "Da Pachino volevano uccidere il giornalista Paolo Borrometi. La Fondazione Caponnetto si pone al suo fianco e non permetterà che ciò succeda. Paolo non è solo. Altresì ringraziamo la Polizia di Stato perché l'attenzione e la prevenzione in casi di minacce sono la miglior cosa. La Fondazione chiede altresì a tutti i propri membri di attivarsi a difesa di Paolo Borrometi". Lo afferma la Fondazione Antonino Caponnetto sull'attentato pianificato dal clan Cappello di Catania.
ANSA
Mafia: Fondazione Caponnetto, Borrometi non e' solo
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