Ieri la nuova audizione del procuratore aggiunto di Palermo
di AMDuemila
E’ proseguita ieri a Roma l'audizione di Teresa Principato davanti alla Commissione parlamentare Antimafia per parlare di Matteo Messina Denaro, boss di Castelvetrano la cui latitanza dura da oltre vent'anni.
“Matteo Messina Denaro gode nell'ambito della città di Trapani di una protezione che spesso sconfina nella connivenza e addirittura nella condivisione di certi valori e nella contrapposizione rispetto a uno Stato in cui nessuno crede. Un consenso che non viene solo dai sodali, ma arriva anche dalla borghesia professionale, dalla politica, dall'imprenditoria, dalla cosiddetta società civile” ha detto il magistrato in occasione della precedente audizione, lo scorso 22 novembre. “Ricordo - ha dichiarato la Principato - i grandi manifesti 'Matteo torna, abbiamo bisogno di soldi' nelle varie gallerie. Una sola volta, due anni fa, ho letto in un cartello posto al centro della città di Castelvetrano 'Matteo sei un pezzo di merda' e ho capito che qualcosa forse stava cambiando. Il consenso di cui gode si è andato in qualche modo affievolendo man mano che abbiamo proceduto all’arresto di un numero notevolissimo di persone”.
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