PALERMO. La cappella cimiteriale in cui sono conservate le spoglie del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990, è stata acquisita al patrimonio del Comune di Camnicattì e verrà trasformata in monumento. La decisione è stata adottata dall'amministrazione comunale con una delibera nella quale sono specificate le motivazioni che hanno spinto ad adottare il provvedimento, scrive il Giornale di Sicilia. La tomba all'interno del cimitero comunale di Canicattì, dove sono sepolti anche il padre Vincenzo Livatino e la madre Rosalia Corbo, verrà trasformata in cappella monumentale avente interesse storico. Il Comune ha inoltre avviato l'iter per l' acquisizione della casa in cui visse Rosario Livatino e la famiglia nei confronti della quale lo scorso anno l'assessorato regionale ai Beni Culturale ha decretato il vincolo storico - culturale. L'obiettivo è di creare una Casa Museo aperta a tutti.
ANSA
Mafia: tomba giudice Livatino a Canicattì diventerà monumento
- Dettagli
- amduemila-1