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Sono il cognato e i nipoti del boss latitante
Palermo. Beni per un valore di circa un milione di euro sono stati confiscati dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Trapani a Filippo Guttadauro e ai figli Francesco e Maria, rispettivamente cognato e nipoti del boss latitante Matteo Messina Denaro. La confisca riguarda un bene immobile, rapporti bancari e società. Il provvedimento si inquadra nell'ambito del procedimento di prevenzione avviato dal Questore di Trapani nel 2013 anche nei confronti dei titolari del gruppo imprenditoriale Niceta di Palermo, che opera tra l'altro nel settore del commercio di abbigliamento, calzature, preziosi e pelletteria. Secondo gli investigatori i Niceta avrebbero rappresentato occultamente gli interessi economici di esponenti di primo piano del mandamento mafioso di Castelvetrano attraverso il trasferimento fittizio di attività economiche da parte dei Guttadauro. Nei confronti degli imprenditori Niceta è stato instaurato un analogo procedimento dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo.

ANSA

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