di Maurizio Sansone
Su Raistoria (canale 54 del digitale terrestre), alle 21.30, andrà in onda domani un’inchiesta curata da Antonio Carbone nei giorni dell’anniversario della barbara uccisione di Mauro Rostagno, avvenuta il 26 settembre del 1988 in provincia di Trapani, dal titolo “Mauro Rostagno, il giornalista vestito di bianco”.
All’interno del programma è presente un’ampia intervista ad Antonio Ingroia (nella foto un’istantanea dell’intervista), registrata in esclusiva qualche mese fa, che fu il primo a indirizzare i sospetti sull’omicidio di mafia, un ipotesi fino a quel momento esclusa. Ma Ingroia non si limita a questo e ricorda, nel corso dell’intervista, che con ogni probabilità alla mafia era legata una parte della massoneria deviata, molto forte nel trapanese.
La trasmissione si aprirà con un’introduzione del Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti e sarà strutturata in due parti. Prima l’affesco delle molte vite di Rostagno, dalle lotte del ’68 a Trento con Renato Curcio alla militanza in Lotta Continua, ai viaggi in India con la compagna e la figlia, fino all’apertura di “Saman”, la comunità per il recupero di tossicodipendenti a Lenzi, in provincia di Trapani. Poi l’indagine sulla sua morte e i molti dubbi, espressi anche e soprattutto da Ingroia, secondo il quale per quella uccisione ritiene che gli intrecci fossero un po’ più complessi del semplice omicidio di mafia.
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