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68 luglio 2015
Palermo. "Gaetano Virga con il padre Carmelo, le menti della famiglia, aveva pensato di avvicinarsi alle associazioni antiracket per cercare di 'ripulirsi' dopo essere stati indagati". Lo ha detto Riccardo Sciuto, capo operativo della Dia di Palermo, a proposito del sequestro di un miliardo e 600 milioni agli imprenditori Virga. "Ci sono alcune attività tecniche - ha aggiunto - che hanno segnalato la scelta precisa di avvicinarsi all'antiracket anche con denunce nei confronti di presunti esattori. Le indagini stanno dimostrando che più che una estorsione era una dazione quella che i Virga versavano alla famiglia di Misilmeri".

ANSA

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