29 maggio 2012
Palermo. Le mani dei boss mafiosi anche sulle scommesse sportive a Palermo. Lo hanno scoperto i magistrati della Dda di Palermo che hanno coordinato l'inchiesta sfociata all'alba di oggi nell'esecuzione di undici ordinanze di custodia cautelare e l'arresto di dieci persone. In carcere anche nomi eccellenti, come Giovanni Pecoraro, ex dirigente sportivo delle giovanili del Palermo calcio. Le dieci ordinanze cautelari sono state notificate questa mattina dai finanzieri del Nucleo speciale di Polizia valutaria di Palermo. L'indagine è coordinata dal Procuratore aggiunto Antonio Ingroia e dai pm Francesco Del Bene e Gaetano Paci. Secondo l'accusa Giovanni Pecoraro è accusato di trasferimento fraudolento di valori e reimpiego di capitali illeciti con l'aggravante di avere favorito Cosa nostra. Secondo gli inquirenti sarebbe stato prestanome di un boss del narcotraffico. Pecoraro era già finito in carcere alcuni fa anni in un'inchiesta per mafia, ma ne uscì indenne. Oggi l'arresto. I particolari dell'operazione 'Dirty bet' verranno resi noti oggi alle 10.30 nel corso di una conferenza stampa che si terrà al Palazzo di giustizia di Palermo.
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