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15 maggio 2012
Palermo. Con l'accusa di avere chiesto il 'pizzò a un commerciante la polizia di Palermo ha arrestato due uomini, padre e figlio. In carcere sono finiti Francesco Paolo e Tommaso Bonfardeci, rispettivamente di 47 e 22 anni. I due devono rispondere di tentativo di estorsione aggravata in concorso. È stata la stessa vittima a denunciare i due. Il commerciante ha ricevuto una lettera con su scritto 'ti raccomando, il bambino ha bisogno, cu mancia fa muddiche (chi mangia fa molliche, ndr) e sul dorso 'ci vediamo prima delle feste, bellà. All'interno della busta c'era una carta da gioco e a casa di Bonfardeci è stato ritrovato un mazzo di carte da cui mancava proprio il due di denari. Il commerciante tempo fa aveva licenziato il giovane Bonfardeci per gravi inadempienze sul lavoro. Dopo il rifiuto di riassumere il ragazzo è arrivata la lettera di minacce. È stata una perizia calligrafica ad accertare che la lettera era stata scritta da Bonfardeci.

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