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4 maggio 2012
Palermo. Beni per un totale di 5 milioni e mezzo di euro sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia a due imprenditori della provincia di Agrigento ritenuti vicini a Cosa nostra, Giancarlo Buggea, 42 anni, di Canicattì, detenuto, e Giovanni Marino, 45 anni, di Campobello di Licata. I provvedimenti sono stati emessi dal Tribunale di Agrigento, sulla base di due distinte proposte avanzate dal Procuratore aggiunto della Dda di Palermo Vittorio Teresi e dal pm Rita Fulantelli per Buggea, e dal direttore della Dia nazionale Alfonso D'Alfonso per Marino. Buggea è considerato dagli inquirenti un esponente di rilievo di Cosa Nostra, a stretto contatto con i vertici dell'organizzazione criminale nell'agrigentino, mentre Marino secondo gli inquirenti è contiguo ai clan mafiosi. Adnkronos

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