8 marzo 2012
Caltanissetta. La svolta sulla nuova indagine della strage di via D'Amelio che la notte scorsa ha portato all'arresto di quattro persone, tra cui il boss Salvuccio Madonia, «è un fatto positivo e dimostra che anche quando è estremamente difficile l'accertamento della verità, si aprono importanti squarci di verita su cui potere proseguirè». Lo ha detto all'ADNKRONOS il Procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia parlando degli arresti della Dia. «Non ho ancora letto il provvedimento dei colleghi di Caltanissetta - spiega ancora il magistrato - ma se anche loro ipotizzano che Borsellino fu ucciso perchè da ostacolo alla trattativa, conferma che l'indagine nissena e quella nostra a Palermo proseguono parallelamente». Per Ingroia questa ordinanza «è solo il primo tassello per arrivare alla ricostruzione del quadro più completo, Non è un punto di arrivo ma un punto fermo per proseguire e arrivare alla verita».
Adnkronos
Mafia: pm Ingroia, importanti squarci di verità di strage via D'Amelio
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