8 febbraio 2012
Palermo. «È evidente la gravità dell'atto. La mia presenza in aula sta a dimostrare la nostra solidarietà ad Agnello. Su questo banco c'è l'intera procura che è accanto a lui. Chi ha lasciato quella lettera è bene che sappia che ogni sua azione non è rivolta solo ad Agnello ma a tutti. La nostra volontà è che l'udienza prosegua con regolarità, a dimostrazione del fatto che questo episodio non altera la nostra linea di condotta». L'ha detto il procuratore aggiunto Leonardo Agueci che ha voluto manifestare la solidarietà della Procura di Palermo al pm, alla ripresa dell'udienza del processo al deputato Gaspare Vitrano per concussione. Alla solidarieta« si è aggiunto anche l'avvocato di Vitrano, Vincenzo Lo Re: »Siamo addolorati e dispiaciuti - ha detto -, nella mia carriera è la prima volta che succede una cosa simile. L'autore è una mente perversa che cerca di inquinare la serenità del processo. Chi ha fatto questo è nostro nemico. Chiederemo che vengano fatti i dovuti accertamenti«. L'udienza è ripresa con la prosecuzione dell'esame dell'ingegnere Piergiorgio Ingrassia, arrestato con Vitrano. Ingrassia ha poi ammesso i fatti e ha collaborato con i Pm.
ANSA
Intimidazione a Pm: in aula solidarietà ad Agnello
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