20 dicembre 2011
Messina. La Polizia di Messina ha eseguito 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere e un'ordinanza di arresti domiciliari, nei confronti di sei persone, indagate per associazione mafiosa per traffico di sostanze stupefacenti. Grazie a complesse indagini, iniziate nel settembre 2010 la Squadra Mobile della Questura di Messina ha ricostruito il ruolo di esponenti della famiglia Cutè, all'interno di un'organizzazione criminale dedita ad un'intensa attività di spaccio con collegamenti con la criminalità calabrese e campana. In particolare due fratelli avevano organizzato nel proprio domicilio, una vera e propria centrale dello spaccio dove arrivavano grosse partite di sostanze stupefacenti per la lavorazione finalizzata al successivo commercio al dettaglio e all'immissione sul mercato della droga cittadino. Secondo quanto riferisce la polizia, figura chiave nella gestione del traffico è la convivente di uno dei fratelli, unica donna tra i sei arrestati, la quale oltre a presenziare alle trattative, partecipava alla fase del confezionamento e monitorava il controllo del territorio. Ulteriori dettagli dell'operazione verranno forniti nel corso della conferenza stampa che si svolgerà alle ore 11.00 in Questura.
Adnkronos