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22 novembre 2011
Palermo. A Partinico, grosso centro del palermitano, i boss continuano a controllare il territorio imponendo il 'pizzo' agli imprenditori e chi si ribella viene pesantemente minacciato. È quanto emerge dall'operazione antimafia dei Carabinieri che all'alba di oggi hanno eseguito quattro arresti. In carcere sono finiti Santino Lo Biundo di 24 anni, Giovanni e Pietro Serra, rispettivamente di 27 e 21 anni, mentre Giovanni Vitale, figlio del capomafia Vito Vitale, ha ricevuto il provvedimento in carcere dove sta scontando già una pena per mafia. Le ordinanze sono state firmate del gip di Palermo Luigi Petrucci. Gli arrestati sono tutti accusati di danneggiamento, per aver appiccato un incendio al cantiere di un imprenditore, nel novembre 2010. Coinvolto anche un consigliere comunale, Pietro Di Trapani, 67 anni, eletto nel 2008 nelle file del Popolo delle libertà, e adesso componente del gruppo dell'Mpa. È stato raggiunto da un avviso di garanzia firmato dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia e dal pm Francesco Del Bene per concorso esterno in associazione mafiosa. È in corso la perquisizione nella sua abitazione. Sembra che Di Trapani abbia frequentato esponenti del clan Vitale.

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