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11 ottobre 2011
Le deposizioni più precise di Giovanni Brusca a Palermo nella giornata di ieri, se mai ce ne fosse stato bisogno, ancora una volta riaprono la piaga della “trattativa” fra Stato e Mafia. Crediamo sia arrivato il momento mentre si indaga per le stragi del 1993, metterci nelle condizioni di capire se la “trattativa” di cui da lungo tempo parla Brusca e tanti altri collaboratori, dopo la morte del Giudice Borsellino abbia aperto la strada alla strage di Via dei Georgofili.
Oppure capire se invece altri soggetti, sfruttando quel terribile momento e saltando da una trattativa all’altra abbiamo fatto massacrare i nostri parenti per ottenere  qualcosa di più e di diverso dal 41 bis posto in gioco dalla mafia “cosa nostra” a ridosso delle stragi del 1992.
Giovanni Brusca comunque anche oggi a Palermo, continuando a scagionare se stesso da ogni responsabilità circa le stragi ci ha ancora una volta delusi, e aspettiamo sempre che si decida a raccontare tutto ciò che sa o che ha fatto in concomitanza delle stragi del 1993  
Cordiali saluti

Giovanna Maggiani Chelli

Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
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