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La strage di Pizzolungo, avvenuta 40 anni fa, il 2 aprile 1985, sarà ricordata questa mattina alle 10 a Palermo, presenti Alessandra Costante segretaria generale della Fnsi e Claudio Silvestri segretario aggiunto, al Giardino della Memoria di Ciaculli dall'Associazione siciliana della stampa assieme al Gruppo cronisti siciliani, Associazione nazionale magistrati sezione di Palermo ed Ordine dei giornalisti di Sicilia, con la posa della targa commemorativa per Barbara Rizzo ed i suoi figli, i gemellini Salvatore e Giuseppe Asta uccisi nella strage di Pizzolungo e il cui bersaglio era il giudice Carlo Palermo. Questa targa verrà collocata nella terza terrazza del Giardino che è stata dedicata alle vittime collaterali della MAFIA e che è stata inaugurata nello scorso novembre con il ricordo di Lia Pipitone, Biagio Siciliano e Giuditta Milella. Nel corso dello stesso evento di venerdì sarà svelata anche la nuova targa per Boris Giuliano, il capo della Squadra mobile di Palermo assassinato il 19 luglio del 1979 da Cosa nostra. Presente il Prefetto di Palermo Massimo Mariani, al Giardino della memoria, l'Assessore all'innovazione ed emergenza casa Fabrizio Ferrandelli, assieme ai rappresentati di Assostampa Sicilia, Giuseppe Rizzuto segretario regionale, Roberto Leone vicesegretario vicario, Tiziana Tavella presidente del consiglio regionale, del Gruppo cronisti Claudia Brunetto segretaria e Mario Pintagro componente del direttivo del gruppo pensionati e Claudia Mirto presidente, Vito Orlando segretario provinciale della sezione Assostampa di Trapani, Gianluca De Leo componente del direttivo della sezione della Anm di Palermo, la sindaca di Erice Daniela Toscano, il comandante dei vigili urbani di Palermo Angelo Coluciello e il colonello Ivano Barocchia comandante del Reparto operativo dei carabinieri. L'evento al Giardino della memoria segna la conclusione degli eventi della settimana della libertà di stampa promossa dal sindacato unitario dei giornalisti, in collaborazione con il Gruppo cronisti siciliani, Fnsi, ordine dei giornalisti che ha avuto come tema di fondo ''L'attualità della memoria".

Foto © Ernesto Battaglia

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