Sarà riqualificata la piazza dove trentuno anni fa la mafia ha ucciso don Pino Puglisi il 15 settembre 1993. L’ex piazzale Anita Garibaldi, riporta 'Repubblica', oggi dedicato al beato, avrà presto una nuova vita così come ha voluto il Centro di accoglienza Padre nostro.
I lavori partiranno a gennaio del prossimo anno, grazie al progetto di 120 mila euro presentato alla Regione siciliana, e si concluderanno alla fine del 2025.
L’intervento consiste nella realizzazione di una nuova piazza, destinata a costituire un punto di incontro per il quartiere, accogliere attività all’aperto del Centro Padre Nostro e i pellegrini che vengono da tutta Italia a visitare la Casa Museo del beato Puglisi.
Vi saranno due spazi principali: un’area verde pensata per il gioco e un teatro formato da due file di panchine disposte concentricamente intorno a uno spazio centrale, pensato per l’incontro informale o per attività organizzate. "Continua l’opera di riqualificazione del luogo del martirio del beato Giuseppe Puglisi – dice Maurizio Artale del Centro di accoglienza Padre nostro – Quel selciato di cemento dove è caduto martire è un ‘grande altare’ luogo simbolo di sacrificio. Sin dal 1994 il Centro di accoglienza Padre Nostro, da lui fondato, ha cercato di trasformare quel luogo dove posteggiavano le auto a luogo sacro. L’aula didattica e la piazza diventano il prolungamento della casa del beato Puglisi creando di fatto un museo diffuso di santità”.
Fonte: repubblica.it