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A 30 anni dalle stragi del '92 ancora non è venuta fuori tutta la verità su gli eventi di quella sciagurata stagione. La ricerca della verità è e rimane fondamentale per la nostra democrazia e per la nostra società.

In questa kermesse letteraria, cercheremo di fare luce sul tema della ricerca della verità e, ricordando le parole di Paolo Borsellino, che sosteneva che la mafia doveva esser combattuta con la cultura perché era un fenomeno culturale, lo faremo attraverso lo sguardo di alcuni importanti autori. Cosa è la verità? cosa la memoria? cosa l'oblio?

QUANDO & DOVE
Mercoledì, 13 luglio 2022
Ore 18

Real Cantina Borbonica
Via Principe Umberto, 312
Partinico

L'evento: facebook.com/events/764958304504933


30 verita giustizia partinico vert

QUEL TERRIBILE '92
25 voci per raccontare l’anno che cambiò la storia

Di tutti gli anni della nostra storia recente, uno di quelli che resterà per sempre impresso nella mente degli italiani è sicuramente il 1992.
Un anno a metà tra la speranza di un cambiamento possibile e il tragico dolore. Tutto ha inizio il 17 febbraio 1992, quando scoppia il caso Tangentopoli con l’arresto dell’ingegnere Mario Chiesa. Quella “mazzetta” da 7 milioni, ricevuta dall’imprenditore Luca Magni, dà il via all’inchiesta Mani Pulite. Basta scorrere ancora il calendario fino al 23 maggio per precipitare dallo scandalo alla guerra fra il potere criminale e lo Stato quando, alle 17.56, i killer di Cosa nostra innescano con un radiocomando a distanza mille chilogrammi di esplosivo, nascosti in un tombino dell’autostrada Palermo -Trapani, all’altezza dell’uscita per Capaci. Muoiono così Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
Appena 57 giorni dopo, alle 16.58, Palermo, e con essa l’Italia intera, sobbalza allo scoppio di una nuova bomba, stavolta in via D’Amelio. Una nuova strage in cui a perdere la vita sono Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. È il secondo colpo al cuore dello Stato da parte di Cosa nostra.
Grazie ai ricordi di 25 voci il libro attraversa quella stagione di rivoluzione e cambiamenti, ripercorrendo anche altri fatti ed episodi che hanno caratterizzato i primi anni Novanta, dallo scoppio della guerra in Bosnia alla nascita dell’Unione Europea, fino a giungere ai giorni nostri. Un modo per fare memoria, 25 anni dopo.

A cura di Pietro Orsatti

Postfazione di Salvatore Borsellino

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