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bors sal reggioemilia 220601 vertLa comunità reggiana ha il privilegio di poter ospitare per un giorno, il 1° giugno 2022, Salvatore Borsellino, fratello del Giudice Paolo. Nel trentennale delle stragi di Capaci e Via D'Amelio, l'ing. Salvatore Borsellino sarà ospite del Liceo scientifico statale "Aldo Moro" e nel pomeriggio presiederà come relatore, agli Istituti Penitenziari della città.
Nella Scuola Superiore verrà a concludere il progetto di legalità che è stato svolto nella primavera 2022. Ragazze e ragazzi dopo aver ascoltato la tragedia di Via D'Amelio del 19 luglio 1992, si sono appassionati a voler ricercare e capire cosa è successo nella nostra città rispetto alle infiltrazioni mafiose e in specifico, le infiltrazioni 'ndranghetistiche, che il maxiprocesso Aemilia ha rilevato essersi radicate profondamente. Salvatore Borsellino ed Angelo Garavaglia Fragetta, nel 1° incontro online, hanno aperto il percorso scolastico in febbraio, documentando la strage di Via D'Amelio da dove si origina il Movimento Agende Rosse di cui Salvatore Borsellino è il fondatore. Il 1° giugno 2022, in presenza, Salvatore parlerà del Giudice Paolo.
Momento importante che le/i giovan* non dimenticheranno facilmente. Nel pomeriggio Salvatore Borsellino si recherà negli Istituti Penitenziari di Reggio Emilia per "Arte nel carcere, un dono a Salvatore Borsellino". Nel laboratorio Liberi Art della Casa Circondariale, infatti, è stato realizzato un quadro che un gruppo di detenuti ha chiesto di potergli donare. Un secondo quadro, invece, è stato realizzato e donato dall'artista, docente volontaria degli istituti penali e delegata dell'associazione Gen Nova Q.d.v.
Emilia Romagna, Anna Protopapa. L'incontro sarà aperto dai saluti istituzionali della direttrice aggiunta degli Istituti Penali reggiani, Lucia Monastero e della comandante Rosa Cucca, a seguire Anna Protopapa presenterà la mostra Liberi Art prima dell'intervento di Borsellino stesso. Borsellino ha accettato questi regali, decidendo di andarli a ricevere di persona: un gesto importante che si ricollega all'impegno profuso in tutta Italia dove il fondatore del Movimento Agende Rosse, continua, per giovani e adulti, il suo lavoro incessante di sensibilizzazione: alla ricerca della Verità nella strage di Via D'Amelio, al contrasto alla corruzione, alla infiltrazione mafiosa. Il Movimento Agende Rosse gruppo Rita Atria di Reggio Emilia e Provincia, persegue gli obiettivi di legalità e di dignità umana, collaborando attivamente con la Scuola e rendendosi disponibile, nell'ambito degli Istituti Penitenziari, a collaborare in questa l’iniziativa, con l'associazione Gens Nova e l'organizzatrice Anna Protopapa.

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