Più di 600 gli elaborati caricati per i due concorsi indetti dall’Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli di Milano che toccano due tematiche importanti: parlare ai giovani con il loro linguaggio, facendoli innamorare e scoprire storie nuove del mondo che li circonda, e l’educazione che, fin da bambini, deve essere guidata da principi sani e solidi che faranno dei più piccoli dei cittadini dediti al bene comune.
“Fumetti e cartoni dicono no alla mafia” e “Ninne nanne, fiabe e filastrocche per dire no alla mafia” hanno entusiasmato anche il Ministero che ha deciso di darne pubblicazione sul sito nazionale.
In un anno come questo di pandemia, con la difficoltà della didattica a distanza, fa ben sperare l’ enorme adesione e voglia di riflettere su temi difficilmente affrontati a scuola.
A maggio le premiazioni che vedranno coinvolte le scuole Monte Amiata di Rozzano e il Liceo Melotti di Lomazzo partner dei progetti: tanti però i sostenitori del concorso tra cui spiccano sicuramente il Movimento nazionale delle Agende Rosse e l’associazione Valeria di Milano.
Tantissime, più di 50, le storie raccontate che diventeranno un’antologia: un libretto nel quale si raccoglieranno gli elaborati vincenti e che sarà dedicato, come uno dei concorsi, ad Attilio Manca la cui triste vicenda è ancora alla ricerca di verità e giustizia.
Guarda la graduatorie dei vincitori del concorso.
Tratto da: 19luglio1992.it