Il crowdfunding internazionale ha raggiunto un risultato sorprendente: 500mila euro raccolti per realizzare il film di Monica Guerritore dedicato ad Anna Magnani. È il primo lungometraggio, esclusi documentari e corti, che racconta l’icona del neorealismo italiano. Monica Guerritore, alla sua prima esperienza come regista, potrà così sviluppare il progetto partendo dalla sceneggiatura scritta insieme al giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori. Un progetto che porta con sé un carico emotivo particolare: Purgatori, scomparso il 19 luglio 2023, non potrà vedere completata questa opera condivisa. Guerritore gli dedica un post commosso su Instagram, annunciando che il film sarà dedicato a lui. “A te dedicheremo il film” scrive, esprimendo il dolore per la perdita del suo compagno di avventura. La morte di Purgatori, causata da una presunta endocardite infettiva non diagnosticata e curabile con antibiotici, ha aperto un caso giudiziario che vede quattro medici rischiare il processo. Il film su Anna Magnani, intitolato semplicemente “Anna”, ha già ottenuto il sostegno del Ministero come opera di interesse culturale nazionale. La strada verso la produzione non è stata facile, come racconta Guerritore ricordando una tappa significativa: il 23 gennaio 2023, quando ha letto pubblicamente la sceneggiatura del film in un teatro gremito. Quella serata, parte di un tour che ha portato “Anna” in piazze e teatri italiani, è stata una sorta di prova generale per il progetto. Nella foto pubblicata su Instagram, Monica e Andrea sono al Teatro Quirino, durante la conferenza-performance intitolata “La nascita di un film”. Gli spettatori, commossi dal ricordo, hanno lasciato messaggi di incoraggiamento: “Vai Monica, per lui, per Anna, per noi”. Il legame tra Guerritore e Purgatori, che ha accompagnato la scrittura del film, ha lasciato un segno profondo. “Andrea era l’unico giornalista che scavava nei segreti più nascosti della nostra storia” scrive un utente, sintetizzando il vuoto lasciato dalla sua scomparsa. Non solo un tributo a una grande attrice come Anna Magnani, ma anche un omaggio alla verità e al coraggio di chi l’ha sempre cercata.
Fonte: roma.corriere.it
In foto: Anna Magnani nel film Tempo massimo (1934) di Mario Mattoli