"Dovrebbero restituire la Statua della Libertà alla Francia, o metterla in Messico, perché qui c'è la libertà". Lo ha detto ieri il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador, riferendosi al caso di Julian Assange durante una conferenza stampa.
"Noi continueremo a chiedere la libertà di Assange, perché si tratta di una grande ingiustizia", ha aggiunto il capo di Stato, confermando la postura del suo governo sul caso del fondatore di Wikileaks, in attesa che l'Alta Corte di Londra si esprima sull'estradizione negli Usa concessa nel 2022 dal governo britannico.
Negli ultimi anni, Lopez Obrador ha offerto in più occasioni asilo politico al giornalista australiano, accusato di spionaggio per aver filtrato centinaia di migliaia di documenti secretati sugli interventi militari degli Stati Uniti in Iraq e in Afghanistan.
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