Alejo Vidal-Quadras (in foto), ex leader del Partito popolare in Catalogna e co-fondatore di Vox, è stato colpito da uno sparo in volto in centro a Madrid, nel quartiere di Salamanca. A quanto si apprende da fonti della polizia spagnola, il politico è stato ferito ieri intorno alle 13.30 in via Núñez de Balboa ed è stato trasferito in ospedale, ancora cosciente. Gli agenti sono accorsi sul posto e stanno indagando sulla vicenda.
L'ospedale Gregorio Marañón di Madrid, nel primo bollettino medico emesso sulle condizioni di salute di Vidal-Quadras, ha riferito che il politico ha una frattura alla mandibola e che sarà sottoposto a un intervento chirurgico. Le condizioni del 78enne sono stabili e non è in pericolo di vita. Il movente dell'agguato non è stato ancora reso noto. "S'è messo in marcia il golpe contro la democrazia e la legge: ora bisogna mobilitarsi in modo totale e permanente in parlamento e nelle strade”, ha affermato Santiago Abascal, leader del partito di estrema destra Vox, commentando l'intesa di governo tra il Psoe e Junts. "Non è il momento di dividersi tra partiti, è il momento dell'unità del popolo: daremo il nostro appoggio a tutte le manifestazioni pacifiche a favore della libertà e della democrazia, ma sappiamo che Sanchez come il ministero dell'Interno vuole criminalizzare la protesta. Serve una resistenza civile - ha aggiunto - che non sia violenta ma ferma".
Il presidente del governo spagnolo uscente, Pedro Sanchez, ha voluto esprimere tutta la sua "solidarietà” e "auguri di pronta guarigione" ad Alejo Vidal-Quadras. "Tutto il mio affetto a lui e alla sua famiglia in questo momento. Confidiamo che le indagini facciano al più presto luce sui fatti e che i responsabili vengano arrestati", ha detto il leader socialista in un messaggio su X.
Foto © Imagoeconomica
Attentato a Madrid contro Alejo Vidal-Quadras, il co-fondatore di Vox non è in pericolo di vita
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