Dall'introduzione dello stato di emergenza in tre province dell'Ecuador (Manabí, Los Ríos e Guayas) il 24 luglio scorso, la polizia ha sequestrato 6,7 tonnellate di droga, e arrestato 150 persone. In una conferenza stampa il generale della polizia nazionale Pablo Ramírez ha sottolineato che l'istituzione svolge azioni incentrate sulla lotta al traffico di sostanze illecite, l'insicurezza, la violenza e la criminalità, in un momento in cui l'Ecuador sta per tenere, il 20 agosto, le elezioni generali. L'alto ufficiale ha aggiunto che, grazie allo stato di eccezione "gli interventi delle forze dell'ordine sono molto più efficaci ed hanno permesso di eseguire importanti operazioni contro la criminalità organizzata". Come esempio ha menzionato l''Operazione Tuono 25', grazie a cui è stata sequestrata quasi una tonnellata di sostanze alcaloidi, con l'arresto di 14 persone, quattro delle quali uomini in servizio attivo della Marina ecuadoriana che trasportavano droga in un veicolo istituzionale. Inoltre ha segnalato l''Operazione Tormes' che, in uno dei porti della città di Guayaquil, capoluogo di Guayas, ha permesso il sequestro di 4,3 tonnellate di cocaina in un container di banane destinato alla Germania. Infine Ramírez ha illustrato infine l'operazione 'Saturno', realizzata a Guayaquil, con un bilancio provvisorio di quattro detenuti e il sequestro di 23 casse contenenti 1.300 pacchi di cloridrato di cocaina, stupefacente destinato alla Gran Bretagna. Secondo statistiche della polizia ecuadoriana, finora nel 2023 sono state sequestrate più di 122 tonnellate di droga e arrestate, per traffico di sostanze illegali, 6.975 persone.
Ecuador: sequestrate dalla polizia 6,7 tonnellate di cocaina
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