Era tra i più ricercati al mondo
Kidane Zekarias Habtemariam, tra i trafficanti di essere umani più ricercati al mondo, è stato arrestato in Sudan. La notizia è stata data dall'Interpol.
Nei suoi confronti si era aperta una vera e propria caccia all'uomo a livello internazionale guidata dagli Emirati Arabi Uniti.
Habtemariam, di origine eritrea, è accusato di essere a capo di un'organizzazione criminale che rapisce, estorce e uccide migranti dell'Africa orientale che tentano di attraversare il Mar Mediterraneo dalla Libia, stando a quanto riferito dall'Interpol in una nota.
È stato arrestato domenica in una "importante operazione di polizia internazionale guidata dagli Emirati Arabi Uniti, sulla base di informazioni condivise tramite l'Interpol", si legge in una nota del Ministero degli Interni degli Emirati Arabi Uniti, pubblicata da The Khaleej Times.
La svolta per la cattura è arrivata dopo che le autorità degli Emirati Arabi Uniti hanno iniziato a seguire da vicino l'organizzazione di Habtemariam e i membri della sua famiglia, scoprendo modelli di riciclaggio di denaro che li hanno portati in Sudan, ha affermato l'agenzia. L'Interpol ha iniziato a monitorare le attività di Habtemariam nel 2019. Le autorità olandesi hanno accusato Habtemariam di gestire un campo in Libia che ospitava migliaia di migranti. Habtemariam è stato condannato in contumacia e condannato all'ergastolo dopo essere fuggito dalla custodia in Etiopia mentre era sotto processo con l'accusa di traffico di esseri umani nel 2020. Secondo un tweet pubblicato dal ministro degli interni degli Emirati Arabi Uniti, Saif Bin Zayed Al Nahyan, l'operazione internazionale è durata nove mesi e ha coinvolto anche autorità olandesi, etiopi e sudanesi.