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Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha invitato gli alti vertici militari e il popolo a combattere "il dollaro criminale" e sconfiggere il "sabotaggio" monetario attribuito alle "mafie di Miami". Il prezzo dollaro in bolivares sta tornando nelle ultime settimane a crescere in modo molto rapido. Maduro ha assicurato l'impegno per mantenere il tasso di cambio a quello, "coerente con l'andamento dell'economia", fissato dalla Banca Centrale del Venezuela. Il biglietto verde, espressamente vietato fino al 2015 e da allora tollerato, è però scambiato sul mercato a un tasso superiore a quello proposto dalla Bcv, a ritmi di crescita che ne rendono sempre più complicato l'uso. Il presidente ha assicurato che, nonostante la perturbazione data dal dollaro "criminale" sui mercati, gli anni a venire fino al 2025 saranno "anni di crescita" utili a "sanare le ferite della guerra economica".

Foto © Eneas De Troya

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