"I rischi legati alla pandemia sono calati ma la guerra continua ad essere un significativo rischio al ribasso per la crescita. In particolare, un grande rischio sarebbe un ulteriore interruzione nelle forniture energetiche alla zona euro". Lo ha detto il capo economista della Bce, Philip Lane, durante la riunione del board del 9 giugno. "Inoltre, se la guerra dovesse vedere un'escalation, il sentimento economico potrebbe peggiorare, i limiti da lato dell'offerta potrebbero aumentare, e i costi di cibo ed energia potrebbero rimanere alti in modo più duraturo del previsto", ha aggiunto Lane.
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Bce, stop gas sarebbe grande rischio per la crescita
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