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E’ ripreso, due giorni fa, presso il Tribunale a Gerusalemme il processo che vede accusato l’ex premier israeliano Benjamin Netanyahu di corruzione, frode e abuso di potere. Martedì è stata la volta di un testimone chiave dell'accusa: l'ex direttore del ministero delle comunicazioni, Shlomo Filber. L'inchiesta in discussione è il cosiddetto 'Caso 4000', quello in cui Netanyahu è accusato di aver favorito Shaul Elovich, mogul della compagnia di comunicazioni Bezeq, in cambio di una copertura giornalistica a lui favorevole da parte del sito di informazioni Walla, di proprietà all'epoca della stessa Bezeq. Netanyahu non compariva in aula dallo scorso novembre.

Foto © Imagoeconomica

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