Rinviata ancora una volta, ora al 10 gennaio, la sentenza attesa per oggi al processo ad Aung San Suu Kyi, l'ex leader birmana agli arresti dal golpe del primo febbraio in Myanmar. Lo riferisce Myanmar Now che cita fonti giudiziarie riguardo le accuse mosse alla Premio Nobel per la pace sul possesso illegale di walkie-talkie importati dall'estero. Per questo, secondo Myanmar Now, rischia fino a quattro anni di carcere. Non sono state rese note le motivazioni del rinvio. A inizio dicembre Aung San Suu Kyi, 76 anni, è stata condannata a due anni di reclusione con il presidente deposto Win Myint, per violazione delle restrizioni imposte per contenere i contagi da coronavirus durante la campagna elettorale dello scorso anno. L'ex leader birmana è accusata tra l'altro anche di corruzione.
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Rinviata al 10 gennaio la sentenza del processo a Aung San Suu Kyi
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