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Gli agenti della Polizia Nazionale spagnola hanno arrestato 19 persone come presunti membri di un'organizzazione criminale dedita allo sfruttamento sessuale delle donne e alla vendita di stupefacenti. La rete criminale operava negli appartamenti di Siviglia, Utrera e Alcalá de Guadaíra dove, presumibilmente, offriva ai clienti i servizi sessuali di donne catturate nel loro Paese di origine e trasferite in Spagna come turiste per praticare la prostituzione. In tutto sono state liberate 23 vittime, in maggioranza di nazionalità colombiana, che hanno dovuto saldare all'organizzazione il debito contratto, che ammontava a circa 8.000 euro ciascuna.
Inoltre l’organizzazione dava la possibilità di vendere ai clienti stupefacenti, in particolare cocaina, che veniva preparata a piccole dosi nei diversi piani in cui offrivano i servizi sessuali. 

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